Allo Stadio Arechi di Salerno la giornata n.33 di Serie B presenta un vero e proprio scontro salvezza: Salernitana vs Sudtirol è una delle ultime chiamate per entrambe le squadre, con la speranza di evitare la retrocessione in C e salvare una stagione altamente problematica. I granata, dopo l’ultima sconfitta arrivata nel derby campano contro la Juve Stabia, hanno esonerato mister Breda e affidato le ultime speranze nelle mani del nuovo allenatore Marino, che schiera i suoi col 3-4-2-1 con Christensen tra i pali, Lochoshvili e Ferrari in difesa, Zuccon e Amatucci in regia, la fantasia di Verde e gli inserimenti di Soriano a supporto di Cerri per quanto riguarda il terzetto offensivo. Il Sudtirol arriva da una sconfitta e un pareggio, risultati che hanno interrotto l’effetto della cura Castori, ma con un esito positivo oggi la classifica tornerebbe a sorridere per gli ospiti. Mister Castori scende in campo col classico 3-5-2 con Adamonis in porta, Veseli in difesa, Molina esterno di centrocampo con Martini in regia, Merkaj e Odogwu in attacco. Da segnalare per i campani il discorso tenuto nella giornata di ieri da parte del Patron Danilo Iervolino, che ha caricato l’intera squadra e staff tecnico nel ritiro pre-partita, chiamando i suoi a lottare come leoni ed a crederci fino alla fine della stagione.
Primo tempo che inizia con grande intensità e ritmo, ed all’8’ di gioco subito occasione per la Salernitana: Corazza apre per Cerri, l’attaccante spalle alla porta decide di appoggiare per Verde che prova il rasoterra, palla che termina a lato di poco. Passano pochi istanti e da corner Cerri colpisce di testa: pallone che sfiora la traversa. Al 12’ è Cerri ancora a giocare di sponda, questa volta per Amatucci che lascia partire la gran botta dal limite chiamando Adamonis alla parata con i pugni. Al 16’ Verde crossa per Cerri, finalmente l’attaccante conclude lui con una bella girata, ma sfera che termina di poco a lato. Nel momento di maggior pressione offensiva della Salernitana, ecco che arriva la chance clamorosa per il Sudtirol: al 23’ colpo di testa di Molina, salvataggio sulla linea di Ferrari. Ospiti che, in pieno stile Castori, cercano di compattarsi in fase difensiva, per poi ripartire con contropiedi rapidi e letali. Al 33’ ancora in contropiede Odogwu sfiora il palo con la sua conclusione, ma Sudtirol in crescita nella seconda metà della prima frazione. Al 39’ Cerri difende il pallone in area e serve Verde, azione che porta Soriano a concludere a pochi centimetri dalla porta, ma ferma tutto provvidenzialmente Davi con un grande intervento difensivo. Primi 45’ di gioco che si spengono sullo 0-0, ma il match è vivo e aperto a ogni risultato.
Secondo tempo che inizia col botto: al 2’ Ferrari serve Cerri con una sponda perfetta da calcio di punizione, l’attaccante tutto solo davanti a Adamonis spara su di lui, sciupando il potenziale gol del vantaggio. Ma la rete della Salernitana è soltanto rinviata: al 4’ Corazza vola sulla corsia, palla al centro dell’area per Ghiglione che colpisce a botta sicura per l’1-0. Gol convalidato dopo intervento del VAR. L’Arechi spinge la Salernitana ed al 15’ ecco il raddoppio: Corazza serve il secondo assist di giornata con un cross perfetto sulla testa di Ferrari, l’ex Sassuolo non perdona e buca Adamonis per la gioia del pubblico di casa. Come nella prima frazione, nel momento migliore della Salernitana, all’improvviso si accende il Sudtirol e trova il gol del 2-1: al 18’ Praszelik conclude da punizione, Christensen tocca il pallone verso il palo, Pietrangeli è più veloce di tutti nel concludere a rete. Al 21’ ancora Corazza al cross al bacio per Ferrari, l’ex Sassuolo ancora di testa ma sfera che questa volta sbatte sulla traversa, con il difensore a un passo dalla personale doppietta. Finale di gara molto teso, combattuto, con continui ribaltamenti da entrambe le parti: al 46’ Stojanovic prova dalla distanza, sfera bloccata da Adamonis. Sul cambio di fronte, Mallamo prova la gran botta di controbalzo, ma Christensen salva tutto per i granata.
Termina Salernitana 2-1 Sudtirol. Dopo un primo tempo equilibrato nonostante la maggior spinta offensiva della Salernitana, la seconda frazione vede succedere di tutto, con i granata che concretizzano finalmente le occasioni costruite, e il Sudtirol che prova a reagire ma deve fare i conti con una squadra motivata e disposta a soffrire pur di ottenere i tre punti. Al momento Salernitana, in attesa della Sampdoria, in piena zona Play Out: serve un finale di stagione da leoni per conquistare la salvezza.